Stupro a Palermo, nuova aggressione per la giovane: "Mi gridavano, ti ammazziamo"
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Stupro a Palermo, nuova aggressione per la giovane: “Mi gridavano, ti ammazziamo”

ragazza rapita e abusata da un uomo

La giovane vittima di stupro a Palermo affronta un nuovo incubo: sequestrata e minacciata con la morte per ritirare la denuncia.

Una storia di violenza e intimidazione ha turbato nuovamente la città di Palermo. Ciò è avvenuto, quando una ragazza di 20 anni, già vittima di uno stupro di gruppo nel luglio 2023, è stata nuovamente aggredita.

Questa volta, l’aggressione è avvenuta in piazza a Ballarò, dove la giovane si trovava con il fidanzato. Un giovane, S., precedentemente denunciato per violenza sessuale ma non coinvolto nello stupro di gruppo, l’ha minacciata con un coltello, costringendola a seguirlo con la minaccia di morte per ritirare la denuncia.

studente con coltello
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Stupro a Palermo: giovane sequestrata e minacciata di morte

La vicenda si è aggravata quando il giovane, insieme alla madre, hanno sequestrato la giovane ragazza, trascinandola fino alla loro abitazione sotto la minaccia della lama del coltello.

Il fidanzato della vittima, a sua volta minacciato, ha assistito impotente all’accaduto. Il giovano è stato frenato dall’intervenire a causa del pericolo rappresentato dall’aggressore armato. Nonostante il terrore, è riuscito a denunciare l’episodio alle autorità, portando all’intervento dei carabinieri.

Mi gridavano: ti ammazziamo, mentre mi picchiavano, dopo avermi trascinata a forza a casa loro,” ha raccontato la giovane vittima, come riportato da IlGiornale.it, spiegando che la madre e il figlio hanno cercato di costringerla a ritrattare, nonostante lei abbia tentato di spiegare che la procedura era ormai fuori dal suo controllo.

Il futuro incerto della vittima di violenza

In seguito a questo terribile evento, la giovane è stata messa in sicurezza. Ciò, probabilmente, in vista di un trasferimento in una struttura protetta lontano da Palermo.

L’avvocato Carla Garofalo, che assiste la ragazza, esprime sollievo: “Quando ho saputo che la mi assistita è stata messa in sicurezza ho tirato un sospiro di sollievo. A Palermo è in una situazione di pericolo“.

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ultimo aggiornamento: 2 Aprile 2024 18:39

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